LAUDATO SI’ E FRATELLI TUTTI:

COMPITI PER NUOVE FORME DI VITA SUL PIANETA

Abstract

A lungo è stato affermato che il futuro di tutta la creazione dipende dalle condizioni necessarie per la vita e l'equilibrio della casa comune. Il presente argomento si propone di evidenziare - dalla convergenza ermeneutica tra le encicliche Laudato si' e Fratelli tutti di Papa Francesco - le intuizioni per un nuovo parametro che implica nuove forme di vita sul pianeta. La crisi socioecologica che sta attraversando il nostro pianeta mostra che l'umanità non è stata messa in relazione con l'equilibrio con la natura e con se stessa. Le encicliche di papa Francesco si rendono conto che la crisi ambientale e quella umanitario-sociale sono dimensioni della stessa realtà, la crisi socio-ecologica come espressione del “grido della Terra e del grido dei poveri”. Laudato si’ pone interrogativi sui problemi ambientali che degradano la vita e gli equilibri della nostra casa comune e propone un paradigma di cambiamento. Fratelli tutti, in continuità con Laudato si', chiama l'umanità alla riscoperta di una fraternità universale e di un'amicizia sociale capace di estirpare le ombre che avvolgono il nostro mondo segnato da un progetto di sviluppo che degrada la dignità umana. Le encicliche suggeriscono la conversione dell'attuale modello di vita sul pianeta ad un'ecologia integrale e ad un'amicizia sociale efficaci nella cura e nello zelo per tutto il creato e l'intero creato, capaci di generare e garantire la continuità della vita del nostro casa comune.